Le indagini sui falsi tamponi in Friuli.
Avrebbero ottenuto il green pass per andare a lavorare, in alcune scuole di Udine, grazie ad un finto tampone. Sono in tutto 4 gli indagati, tra cui 3 docenti ed un farmacista friulano, nell’inchiesta coordinata dalla Procura. E dalle prime ore della mattinata odierna, i carabinieri del NAS di Udine, coadiuvati da militari dei NAS e dei Comandi carabinieri territorialmente competenti, al termine della prima fase delle indagini, stanno dando esecuzione a 5 decreti di perquisizione nei loro confronti.
Le perquisizioni riguardano l’attività e l’abitazione del farmacista e le abitazioni di 3 persone, docenti in varie scuole di vari gradi della provincia di Udine. I reati che vengono contestati agli indagati in concorso tra loro sono di falso in certificazioni e truffa ai danni dello stato. L’indagine, che rientra nell’ambito delle verifiche circa la regolarità nell’esecuzione dei tamponi, disposta dal Comando per la Tutela della Salute, ha preso l’avvio a novembre del 2021, ha consentito di appurare che gli insegnanti, con la complicità del farmacista, ottenevano il cosiddetto “green pass”, fondamentale per poter esplicare la propria attività lavorativa, tramite tamponi in realtà mai effettuati.