Marito e moglie condannati: viaggiavano su un’auto “simile” alla gazzella dei carabinieri.
Vanno in giro con l’auto, un’Alfa Romeo 165, che a prima vista potrebbe sembrare quella dei carabinieri, marito e moglie condannati. E auto destinata alla distruzione. E’ questa la sentenza emessa in primo grado da giudice nei confronti di una coppia austriaca, 56 anni lui e 50 lei, che viaggiava con un’Alfa Romeo “simile” a quella dei carabinieri. Simile, perchè ovviamente a vederla da vicino le differenze si notano, a cominciare dall’assenza delle scritte identificative sulle fiancate e sul cofano anteriore.
La coppia, originaria di Vienna, aveva deciso di acquistare l’auto per il desiderio di possedere proprio l’Alfa Romeo utilizzata nel remake del film “Point Break” del 2015. Il problema è che i carabinieri, quelli veri, li hanno notati, e denunciati alla Procura di Udine, che li ha chiamati a rispondere di concorso in detenzione illecita di segni distintivi, contrassegni o documenti di identificazione in uso ai Corpi di polizia.
Il giudice ha emesso la sentenza condannando entrambi a 10 mesi di reclusione, sospesi con la condizionale. Il pm aveva chiesto una pena più severa di 1 anno e 8 mesi per ciascuno. L’auto era stata notata da una pattuglia del Norm della Compagnia di Tarvisio mentre percorreva via Principe di Piemonte il 7 settembre 2021.
La difesa della coppia, che ha annunciato appello, ha insistito sulla “inoffensività” della condotta, sottolineando che l’auto era regolarmente acquistata e immatricolata in Austria e che le scritte e le sirene dei carabinieri erano solamente adesivi, quindi facilmente riconoscibili come falsi. Inoltre, la targa era austriaca e i pneumatici erano diversi. Il giudice ha però deciso diversamente: coppia condannata e auto destinata alla distruzione.