Nonostante i soccorsi, per Gianfranco Peccol non c’è stato nulla da fare.
Amava la montagna e la natura Gianfranco Peccol, l’82enne morto in un tragico incidente sulle pendici del Monte Agar. La notizia ha scosso profondamente tutti coloro che conoscevano e amavano questo uomo gentile e generoso, lasciando un vuoto nel cuore della comunità locale.
Residente nella frazione di Pietratagliata di Pontebba, aveva una passione innata per la montagna. Era solito trascorrere il suo tempo libero esplorando i sentieri e gli itinerari escursionistici delle vette circostanti.
Martedì 22 agosto, mentre si trovava insieme al fratello Andrea e a un amico sui pendii nord-occidentali del Monte Agar, a quota 1500 metri, Gianfranco stava lavorando alla sistemazione di un sentiero. È stato durante questa attività che ha inciampato e è caduto per ben cento metri in un dirupo. Il fratello Andrea è stato testimone impotente dell’incidente e ha immediatamente allertato i soccorsi chiamando il Numero Unico di Soccorso 112.
Le operazioni di soccorso sono state avviate prontamente, ma nonostante gli sforzi congiunti dell’amico presente e degli infermieri della Centrale Sores di Palmanova che lo guidavano telefonicamente, il medico dell’elisoccorso ha potuto solo constatare il decesso di Gianfranco Peccol a causa dei traumi riportati nella caduta.
L’intera comunità di Pontebba è unita nel cordoglio per la perdita di Gianfranco, un uomo amato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Era molto più di un appassionato escursionista: Peccol era un ex ferroviere in pensione, un volontario della Protezione Civile e un fiero membro della riserva di caccia di Pontebba. I funerali di Gianfranco Peccol si terranno venerdì nella chiesa di Pietratagliata alle 16, preceduti da un rosario giovedì sera alle 19.