Sequestrati 187 chili di generi alimentari.
La Polizia di Stato, nell’ambito dei protocolli d’intesa tra il Ministero dell’Interno e Ministero della Salute, considerate le alte temperature raggiunte nella stagione estiva, ha potenziato i controlli di legalità in materia di trasporto di sostanze alimentari, a tutela dell’igiene e della sanità pubblica.
L’attività di controllo da parte degli operatori della Sezione Polizia Stradale di Pordenone sui veicoli adibiti al trasporto di prodotti alimentari riveste un’importanza particolare, contribuendo a garantire la completa sicurezza del sistema di produzione alimentare e la salute del consumatore finale.
In tale ambito i poliziotti della stradale di Pordenone hanno controllato un autocarro adibito al trasporto di sostanze alimentari che procedeva in autostrada A28, all’altezza di Porcia. Dal controllo documentale risultava un trasporto di generi alimentari congelati e refrigerati, di origine animale a base di carne, pesce nonché derivati del latte, da trasportare e conservare a regime di temperatura da – 18° a + 4°.
Immediatamente gli agenti hanno verificato la temperatura del dispositivo di controllo installato sul mezzo che era a 10°C, nonostante il mezzo fosse stato fatto sostare in una zona ombreggiante nell’area di servizio più vicina, la temperatura della cella frigorifera continuava a salire sino a raggiungere i 20°C.
Pertanto si richiedeva l’intervento del personale sanitario dell’Asfo (Azienda sanitaria del Friuli occidentale) per gli accertamenti specifici sui prodotti alimentari, riscontrando la temperatura di trasporto non conforme, in particolare su alcune confezioni era presente la formazione di condensa all’interno, indicando l’iniziale fase di scongelamento del prodotto che veniva sequestrato e distrutto.
Tale attività, che rappresenta un momento importante di controllo della filiera alimentare, impedendo che merce avariata possa arrivare sulle tavole del consumatore, ha consentito di procedere al sequestro di 187 chili di generi alimentari (salsicce, pesce, paste farcite), il cui commercio avrebbe potuto compromettere la salute del consumatore finale, mentre il conducente del veicolo, un 43enne cittadino moldavo, residente in Romania, è stato sanzionato.