L’uomo aveva appoggiato per pochi minuti il telefono sulla panchina.
Il tempestivo intervento della Polizia locale del Comando di Monfalcone ha consentito di restituire al legittimo proprietario un telefono cellulare che gli era stato sottratto qualche giorno prima.
Aveva infatti appoggiato il suo smartphone su una panchina di via Sant’Ambrogio sulla quale era seduto, non ritrovandolo più dopo solo pochi minuti. Provando a chiamare il proprio numero dal telefono di un amico, l’uomo aveva appurato che il suo cellulare risultava già spento e si è recato presso il comando di polizia locale per sporgere denuncia.
Gli agenti si sono quindi attivati per visionare le immagini di videosorveglianza, accertando il furto avvenuto per mano di un giovane uomo. Una volta individuato, il sospettato è stato seguito nei suoi spostamenti al fine di acquisire dati utili per la sua identificazione; informazioni che sono state condivise con la Procura della Repubblica, che ha emanato un decreto di perquisizione a carico del sospettato.
La perquisizione all’interno dell’appartamento di un cittadino rumeno 33enne, domiciliato in una foresteria cittadina, ha permesso di ritrovare il telefono rubato, che e’ stato restituito al legittimo proprietario.
“Abbiamo implementato la videosorveglianza in città e il personale della Polizia locale per garantire la sicurezza dei cittadini” – commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Il lavoro puntuale degli agenti ha consentito di individuare l’autore del furto e di restituire il telefono al legittimo proprietario. Una notizia che riteniamo utile comunicare soprattutto per disincentivare comportamenti scorretti” L’indagine, condotta dal Comando della Polizia locale di Monfalcone è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Gorizia.