Arrivate le sentenze per gli otto imputati del furto di 1.500 prosciutti avvenuto dell’aprile 2023 a Rivignano Teor.
Si è concluso con una condanna, un’assoluzione e sei patteggiamenti il processo per il furto di 1.523 prosciutti dallo stabilimento produttivo La Vecje Salumerie di Rivignano Teor, avvenuto tra l’1 e il 2 aprile 2023. Il valore complessivo del bottino ammontava a circa 200mila euro.
Il tribunale di Udine ha emesso le sentenze per gli otto imputati: condannato uno dei soggetti ritenuti responsabili del furto a 1 anno e 6 mesi di reclusione, mentre un altro è stato assolto. Hanno invece patteggiato pene tra i 2 anni e 6 mesi e i 2 anni e 2 mesi gli altri sei soggetti della banda.
Secondo le indagini dei carabinieri di Latisana, la banda ha manomesso il sistema di allarme, tagliato la recinzione e forzato una porta per accedere al capannone. Dopo essere stati caricato su un camion i prosciutti sono stati trasportati fino a Ronchis, per poi essere smistati su mezzi più piccoli diretti in Puglia.
Il titolare dell’azienda vittima del furto si è costituito parte civile. Il giudice ha disposto un risarcimento, da quantificare in sede civile, mentre la compagnia assicurativa ha finora rimborsato 60mila euro. L’azienda si era accorta del furto casualmente la mattina del 2 aprile, evitando così un secondo colpo programmato per la notte successiva.