Il furto in un negozio di agraria a Tarcento.
Nella prima mattinata del 30 ottobre 2023, i carabinieri della compagnia di Cividale del Friuli, unitamente a quelli della Compagnia di Viareggio, hanno arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria del Capoluogo friulano, due donne, una 47enne domiciliata in Viareggio e una 33enne dimorante a Venezia, gravemente indiziate del reato di furto aggravato commesso, lo scorso 24 maggio ai danni di un negozio di agraria di Tarcento, in concorso tra di loro e con un’altra 26enne, anch’essa abitante a Viareggio.
Più in particolare, nel pomeriggio del 24 maggio, tre donne si erano presentate presso l’attività commerciale, agendo con il preciso intento di compiervi un furto. Mentre una di loro distraeva il titolare, portandolo all’esterno per visionare della merce, le altre due rimanevano nel negozio dove una fungeva da palo e l’altra ispezionava la cassa. Avvisata la loro complice, questa ritornava all’interno del negozio con il responsabile, comprando articoli di basso costo, che pagava con una banconota da 200 euro, motivo per cui il negoziante era costretto a recarsi nell’ufficio vetrato alle spalle della cassa, per prelevare il danaro da dare come resto.
In questo modo le tre donne avevano potuto verificare dove era custodita la maggior parte del denaro presente nel negozio. A quel punto, la medesima donna distraeva nuovamente il negoziante, facendosi accompagnare ancora all’esterno per visionare alcune piante da frutto esposte per la vendita, consentendo così alle sue complici di restare indisturbate nel negozio e poter così prelevare la somma di tremila euro dal cassetto dell’ufficio dove il negoziante si era poco prima recato. Fatto ciò, le tre donne si allontanavano senza destare sospetti.
Solo in un secondo momento, però, l’uomo, recatosi nell’ufficio e aperto quel cassetto, aveva potuto constatare l’ammanco del danaro, rendendosi così conto di essere stato vittima di un furto, motivo per cui allertava il 112. Sul posto era quindi giunta una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Tarcento, presso cui il malcapitato non poté fare altro che denunciare i fatti.
Dai minuziosi controlli svolti e dalle ricerche diramate, i carabinieri di Tarcento erano riusciti a individuare le autrici, riconoscendole nelle tre donne poi arrestate, già note alle forze dell’ordine per numerosi analoghi episodi commessi, anche in concorso tra di loro, su buona parte del territorio nazionale, per lo più del centro e del nord Italia.
Il terzetto è stato quindi denunciato dai carabinieri, per il reato di furto con destrezza, alla Procura della Repubblica di Udine che, concordando con le risultanze investigative dei militari, ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari la misura della custodia cautelare in carcere, poi eseguita dall’Arma in Viareggio e Venezia.