I tre avevano rubato un milione di euro ma poco dopo i soldi sono spariti.
Tre cittadini italiani residenti nell’hinterland udinese sul finire dell’anno scorso hanno raggirato riescono a sottrarre ad un cittadino sloveno riuscendo a sottrarre un milione di euro ma, poco dopo, sono stati a loro volta derubati.
L’episodio ha innescato una serie di altri gravi reati, commessi in Italia e Slovenia. L’attività investigativa ha consentito agli agenti della Squadra Mobile della Questura udinese di identificare gli autori del primo evento delittuoso, qualificato dalla autorità giudiziaria procedente come furto aggravato in danno del cittadino sloveno, ed acquisire elementi certi per le ulteriori ipotesi di reato di sequestro di persona, lesioni e minacce, in danno di altro cittadino sloveno, ritenuto dai primi il responsabile del secondo furto dell’ingente somma di denaro.
Il Tribunale di Udine quindi, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso 4 Ordinanze di Esecuzione di Misure Cautelari Personali nei confronti dei 3 cittadini italiani e del cittadino sloveno, 39enne.
Nella mattinata di martedì, 13 settembre, è stata data esecuzione alle misure cautelari disposte per i tre italiani: custodia in carcere nei confronti di due uomini, un 51enne ed il figlio 33enne, associati presso la locale Casa Circondariale e gli arresti domiciliari nei confronti di una donna 29enne, moglie del più giovane. E’ tuttora irreperibile sul territorio nazionale il cittadino sloveno, quarto destinatario di misura.