Il furto al cimitero di Paderno: il ladro riconosciuto dalla figlia che era sul sedile posteriore.
La Polizia di Stato di Udine, al termine dell’attività investigativa condotta nell’immediatezza del fatto, nella mattina di domenica 14 gennaio ha individuato e arrestato nella flagranza di reato un cittadino italiano, di anni 48, gravemente indiziato di un furto commesso nell’area di sosta del cimitero di Paderno, nella periferia nord-est della città di Udine.
Nell’occasione, il quarantottenne, approfittando dell’assenza dei malcapitati che erano al camposanto, ha infranto il cristallo anteriore della loro autovettura e sottraendo il borsello all’interno dell’abitacolo. L’uomo non si era accorto, tuttavia, della presenza, sui sedili posteriori del veicolo, della figlia minore della coppia, che, inerme, ha assistito alla scena. Sulla scorta delle informazioni fornite dalla minore, gli Agenti della Squadra Volante si sono messi prontamente sulle tracce del borseggiatore, che nel frattempo, in sella alla propria bici, si era allontanato.
Ciononostante, valutate le particolari modalità operative con cui il furto era stato commesso nonché il luogo di sua realizzazione, gli agenti sono riusciti ad intercettarlo poco distante dalla sua abitazione, sita nelle vicinanze del camposanto.
Riconosciuto dalla minore, il quarantottenne ha ammesso le proprie responsabilità e facendo ritrovare il maltolto. Il soggetto, già peraltro gravato da plurimi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di arresto per furto aggravato e, nei suoi confronti, il GIP ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma.