Dopo aver rubato una bici ha tentato la fuga ma è stato arrestato.
Nel pomeriggio di venerdì, 17 marzo, la polizia di Stato di Udine ha arrestato un cittadino italiano di 20 anni per furto aggravato di una bici di valore.
Poco dopo le ore 16, una Volante della Questura udinese è stata inviata dalla Sala Operativa in via Galilei, dove era stato appena perpetrato il furto di una biciletta dal garage dove era custodita. Vistosi scoperto da alcuni residenti, l’intruso ha abbandonato la bici sulla rampa di uscita dai garages condominiali ed è fuggito, seguito però da un uomo, in contatto telefonico con gli operatori di Sala radio, ai quali è riuscito a fornire un’accurata descrizione del primo e dell’abbigliamento da lui indossato: i poliziotti, giunti immediatamente dopo, hanno fermato il fuggitivo in una via limitrofa.
Questi, ragazzo 20enne senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di uno zaino con all’interno una smerigliatrice a batteria ed un disco di ricambio per il taglio dei metalli. Gli agenti hanno appurato che con quell’utensile il giovane aveva divelto il sistema antifurto installato sulla ruota posteriore della bicicletta rubata dal box, dove si sentiva ancora il caratteristico odore dell’utilizzo della smerigliatrice, e poi abbandonata. Il giovane è stato quindi arrestato per furto aggravato dalla violenza sulle cose ed associato alla locale Casa Circondariale. La biciletta restituita alla legittima proprietaria, che ha formalizzato la denuncia, mentre la smerigliatrice sequestrata.
Nella tarda mattinata di lunedì, in sede di convalida dell’arresto, il GIP, sussistendo l’esigenza cautelare di impedire la reiterazione del reato, ha disposto nei confronti del giovane la misura degli arresti domiciliari presso la residenza di un parente.