Ondata di furti a Sacile.
Una serie di furti in pieno giorno ha messo in allarme la comunità di San Giovanni di Livenza, frazione di Sacile, con ladri che si travestono da muratori per passare inosservati e razziare le case. Diverse le segnalazioni, sottolineando che i ladri approfittano dell’emergenza dei tetti danneggiati dalla grandinata per mimetizzarsi tra i veri operai edili.
I ladri indossano tute da muratore, pettorali catarifrangenti e scarpe da cantiere, cercando di non destare sospetti agli occhi dei residenti. Utilizzano anche alcuni attrezzi del mestiere, come secchi e berretti calati sulla testa per sfuggire alle telecamere di sorveglianza. Il modus operandi è stato notato anche a Treviso, confermando che si tratta di una strategia ben orchestrata. I malviventi, individuato l’obiettivo del colpo, forzano le finestre delle abitazioni, penetrando all’interno e saccheggiando portafogli e cassetti. Il bottino, principalmente in denaro.
La paura e la sfiducia si diffondono tra i residenti, già provati dagli eventi degli ultimi mesi. La grandinata che ha colpito la zona a fine luglio ha lasciato molti tetti danneggiati, e ora si aggiunge anche l’ondata di furti. Il passaparola tra i vicini diventa fondamentale, un vero e proprio allarme che aiuta a tenere gli occhi aperti e a segnalare eventuali movimenti sospetti alle forze dell’ordine. Sono già in corso le indagini, che coinvolgono anche altri casi di furti nella cintura Liventina.