I controlli della polizia.
Nel mirino degli agenti della polizia stradale sono finiti, ancora una volta, i ladri di carburanti, a seguito della recrudescenza del fenomeno del furto di quantitativi ingenti di gasolio dai mezzi pesanti in sosta.
Ieri una pattuglia della sottosezione di Palmanova in servizio di vigilanza sulla autostrada A4 Torino-Trieste, all’altezza del casello di San Giorgio di Nogaro, alle ore 5:40, ha proceduto al controllo di un autoarticolato di nazionalità rumena con a bordo due persone già oggetto delle precedenti ampie indagini della polizia giudiziaria della stradale di Udine.
L’attività svolta precedentemente, raggruppata con quella posta in essere ieri, ha permesso di stabilire con certezza che i due occupanti identificati a bordo del veicolo si trovassero sullo stesso mezzo nella giornata del 28 febbraio scorso, potendo così ragionevolmente attribuirgli l’episodio di un furto di gasolio commesso in quella data presso l’area di servizio di Gonars Nord.
Durante la perquisizione del mezzo, ben occultata, è stata rinvenuta una elettropompa munita di tubi di gomma di varie misure, idonea al travaso del carburante e diverse taniche in materiale plastico utilizzate per contenere il gasolio.I due rumeni identificati a bordo, 27enni, sono stati entrambi deferiti alla Procura della Repubblica di Udine per l’ipotesi di reato di furto aggravato in concorso.
Dopo altri controlli hanno permesso anche di appurare che il conducente aveva un debito di oltre 3mila euro con la società autostradale Autovie Venete per aver eluso il pagamento dei pedaggi simulando lo smarrimento del biglietto per ben 22 volte, motivo per il quale è stato sanzionato per un importo vicino ai 1.300 euro.
Inoltre i due occupanti sono stati sanzionati per la violazione delle disposizioni di misure di contenimento e prevenzione al coronavirus, per non aver informato preventivamente il dipartimento di sanità del loro ingresso sul territorio nazionale.