Tra i colpi anche un hotel di Lignano.
Dalla loro base in Friuli avevano messo a segno ben 24 mesi in pochi mesi. Nonostante avessero tutti meno di 30 anni, dalla provincia di Pordenone si muovevano in modo ben organizzato per tutto il Nordest,
Utilizzavano automobili intestate a prestanome o rubate per perpetrare i loro furti, dimostrando una notevole abilità logistica. Tra luglio e ottobre 2020, sono riusciti a compiere ben 24 colpi, che comprendevano furti in abitazione ma non solo: è stato preso di mira anche un hotel a Lignano, da cui hanno rubato una cassaforte.
L’indagine condotta dai Carabinieri ha avuto una svolta nell’ottobre 2020, quando tre membri della banda sono stati colti sul fatto mentre tentavano di rubare torte in un panificio a Porcia. Da quel momento, passo dopo passo, gli investigatori sono riusciti a ricostruire i 24 furti compiuti nelle province di Pordenone (4 ), Udine (7), Treviso (4), Venezia (4) e Modena (5). Durante questi colpi, sono stati asportati denaro contante, monili in oro, elettrodomestici, biciclette e auto, per un valore complessivo stimato di circa 200.000 euro.
Il processo che ha coinvolto, un tunisino di 24 anni residente a Correggio, si è concluso con la sua condanna da parte del Tribunale di Pordenone. Il giovane è stato riconosciuto colpevole per tutti e 24 i furti e condannato a una pena quasi 4 anni. La sentenza è diventata esecutiva lo scorso maggio, e un ordine di esecuzione è stato trasmesso ai Carabinieri di Correggio per procedere all’arresto del giovane Il 24enne dovrà scontare una pena totale di 3 anni, 4 mesi e 13 giorni di reclusione, tenendo conto del periodo di detenzione già scontato.