Il cittadino algerino è stato accompagnato al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Gradisca.
Martedì 5 dicembre, il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Udine, ha accompagnato presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo un cittadino algerino, con a suo carico numerosi precedenti penali, scarcerato lo stesso giorno dalla locale Casa Circondariale dopo che lo stesso era stato arresto il 6 novembre scorso in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Udine per una serie di reati contro il patrimonio da lui compiuti.
Lo straniero si era già reso responsabile di un grave episodio nel febbraio del 2022, quando aveva aggredito una donna causandole delle lesioni. In quella circostanza era stato prontamente arrestato per il reato di tentato omicidio colposo. Il Giudice in sede di convalida aveva emesso nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere presso la locale Casa Circondariale, dove si trovava fino allo scorso mese di ottobre.