I “furbetti del cashback” dai benzinai del Friuli.
L’obiettivo è chiaro: accumulare il maggior numero di transazioni possibili per provare a centrare il superpremio finale. Il contesto è quello del “Cashback“, parte del piano Cashless Italia varato dallo scorso dicembre e che dà diritto non soltanto a sconti per gli acquisti pagati con bancomat e carte di credito, ma anche al super bonus finale.
Quest’ultimo, un rimborso da 1.500 euro che si chiama “Super Cashback”, è riservato a chi effettua più operazioni. Nel semestre ce ne sono 100.000.
E così, sono in molti quelli che si lasciano tentare. E ci provano. E dopo il caso accaduto in una stazione di rifornimento di Cremona alcuni giorni fa, è toccato anche al Friuli. Sì, perché il cashback vale anche per gli acquisti di carburante. “È successo anche nel mio distributore, mi sono accorto di persone che facevano piccole quantità di benzina pagando con il bancomat, con il dichiarato obiettivo di partecipare all’iniziativa” racconta il titolare di una pompa di benzina a nord di Udine. I “furbetti del cashback”, insomma, sono arrivati anche in Friuli.