Mare, montagna e cultura, cosa offre il territorio
La voglia di estate si fa sempre più forte tra i friulani che sono appena usciti da un difficile periodo di quarantena. Per alcuni sono già iniziate le gite fuori porta e per altri inizieranno, o diventeranno più frequenti dopo le nuove aperture della prossima settimana. Durante la giornata di oggi in molti hanno scelto di staccare la spina e uscire per una piccola gita fuori porta.
Al mare.
C’è chi si è recato al mare dove la stagione balneare è ufficialmente iniziata da qualche giorno sia a Grado che a Lignano con nuove direttive che comporteranno un modo diverso di vivere la gita fuori porta al mare, soprattutto se in famiglia. Tra gli ombrelloni è stata imposta una lontananza decisamente superiore rispetto a quella solita ma è già possibile fare il bagno e tentare di prendere la prima abbronzatura.
In montagna.
La possibilità di passeggiare in montagna non è certo una novità dell’ultima settimana, sono infatti molti quelli che hanno potuto riscoprire l’amore per le passeggiate durante i primi giorni della riapertura. Decisamente frequenti sono state durante questa domenica le passeggiate fuori porta. Tra le mete predilette spiccano sicuramente i Laghi di Fusine, il Parco delle Prealpi Giulie e le malghe sparse su tutto il territorio, alcune delle quali, come la Malga Montasio, riapriranno con nuovi servizi dalla prossima settimana.
Di cultura.
C’è chi invece ha scelto per questa domenica un percorso culturale grazie ai numerosi musei che hanno riaperto alle visite nel corso degli ultimi giorni. I musei hanno generalmente modificato il proprio aspetto e i propri percorsi, i curatori sono infatti intervenuti nella creazione di percorsi studiati appositamente per evitare gli assembramenti. Durante questa domenica sono stati visitati il museo del Castello Savorgnan di Artegna che ospita una mostra sull’antico insediamento, la mostra di Roberto Cardone a Cividale e una mostra dedicata alla scultura lignea al museo popolare di Tolmezzo.