Spiacevole disavventura per un giovane friulano che aveva deciso di trascorrere la serata del 6 gennaio in una delle discoteche più famose di Milano: l’Hollywood. Un evento esclusivo, riservato solo su invito, che ha attirato molti Vip, tra i quali anche dei calciatori di Serie A.
La bella serata stava giungendo al termine quando, poco dopo le 4 del mattino,, poco dopo le 4 del mattino, mentre il ragazzo esaminava lo scontrino del conto illuminandolo con la torcia del suo cellulare, è stato avvicinato da uno sconosciuto.
La pretesa di visionare il cellulare.
Secondo il racconto del giovane l’uomo ha iniziato subito a interrogarlo, chiedendo se avesse fatto foto o video in particolare a due dei calciatori presenti nel locale. Il ragazzo ha risposto che non aveva fotografato o ripreso nessuno, ma che aveva usato la torcia del cellulare per vedere lo scontrino.
L’amico è andato subito a riferire ai calciatori e loro, non convinti, lo hanno avvicinato invitandolo ad uscire dal locale, portandolo nel parcheggio della discoteca in una rampa, addirittura tirandolo per un braccio. Fuori, alla presenza anche dell’organizzatore della serata, i calciatori hanno preteso di visionare il cellulare, guardando foto e video del dispositivo del ragazzo.
Trovandosi in evidente difficoltà, anche sotto un aspetto numerico, il giovane friulano non ha opposto resistenza ed ha subito l’imbarazzante situazione. Gli sono state visionate anche alcune sue foto personali e i profili social. Alla fine i calciatori non hanno trovato nulla.
La denuncia.
Di fronte a questa situazione, la vittima, tramite lo Studio Legale Tutino di Udine, ha presentato una formale denuncia alla Procura della Repubblica. La Polizia Giudiziaria ha già ricevuto il telefono come reperto, con richiesta formale di ricerca di impronte o tracce da parte delle autorità.
Inoltre, sono state richieste le registrazioni delle telecamere di sicurezza della discoteca per supportare l’indagine. Infine anche alcune persone, tra cui il personale di sicurezza del locale, saranno interrogate per ottenere una panoramica completa degli eventi.
Lo studio Tutino che segue il caso, ha commentato i fatti come “gravissimi ed ingiustificabili che devono essere perseguiti poiché perpetrati con arroganza e senza senso”. Il giovane friulano, rimasto scosso ed incredulo dalla situazione. “Si attendono, quanto prima, almeno le scuse”, fa sapere il giovane tramite il legale.