Udine, badante condannata per stalking.
Una 59enne badante di nazionalità rumena e residente a Udine, è stata condannata a tre anni di reclusione con l’accusa di stalking e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. La donna, secondo l’accusa, tra la primavera del 2020 e quella del 2021 avrebbe cominciato a tempestare di messaggi e telefonate un ultraottantenne udinese del quale era stata badante e con il quale aveva avuto una relazione.
Ma dopo la rottura della relazione, e la scoperta che l’uomo frequentava un’altra donna, la 59enne avrebbe cominciato con i messaggi e le telefonate, a seguirlo dappertutto, a suonargli di continuo il campanello di casa. Arrivando, secondo l’accusa, a insultare pubblicamente la nuova compagna dell’uomo, e a diffondere ad amici e parenti di lui foto dell’80enne “sessualmente esplicite” riprese ai tempi della loro relazione.
La difesa della donna aveva chiesto l’assoluzione, puntando sulla non credibilità dell’anziano. Il pm aveva chiesto una condanna a 2 anni e 2 mesi. Alla fine la Corte ha riconosciuto un risarcimento danni di 5.000 euro a favore dell’uomo, che si è costituito parte civile nel processo, condannando la donna a tre anni.