I fondi per lavoro, formazione e istruzione.
Più fondi alla scuola in Fvg. Approvato dal Consiglio regionale il primo dei 16 articoli che formano il disegno di legge 99 sull’assestamento di bilancio per gli anni 2020-22; si tratta del settimo, dedicato a materie quali lavoro, formazione, istruzione, politiche giovanili e famiglia.
Tra le novità introdotte al testo iniziale, che registra un ammontare complessivo incrementato di circa 9 milioni di euro, la concessione alle imprese di ulteriori incentivi per assunzioni in regione dal primo luglio al 31 dicembre 2020, con variazioni di importi a seconda se si tratti di più o meno di 10 lavoratori con contratto tanto a tempo indeterminato quanto determinato, ma non inferiore a 12 mesi. La spesa destinata a questa previsione è pari a 2 milioni di euro per il 2020; ad essa, si affianca quella
di 3 milioni per interventi di sostegno delle politiche attive del lavoro e 375mila euro ai Comuni per utilizzare soggetti disoccupati. Il totale dei contributi aggiuntivi decisi per il settore del lavoro e della formazione professionale è, dunque, pari a oltre 5,3 milioni.
Ma non mancano maggiori fondi al mondo della scuola, per un totale di 2 milioni e 45mila euro, che vanno dai 500mila euro ai Comuni e agli enti che gestiscono le scuole dell’infanzia ai 100mila per le sezioni scolastiche Primavera, oltre ai 700mila euro all’Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori (Ardiss) per il suo funzionamento e ai 100mila alla scuola di
management Mib di Trieste per percorsi di alta formazione, 300mila euro in assegni di studio per chi frequenta scuole paritarie piuttosto che ubicate all’estero e 345mila per l’insegnamento della lingua friulana.
Inoltre, ai gestori di asili nido vanno altri 700mila euro, 600mila euro alle cooperative e 150mila euro alla fondazione Argo per un sistema di sviluppo d’impresa; 200mila euro a sostegno delle università della terza età e della libera età.