L’indagine sui falsi green pass.
Sarebbero arrivati anche dalla provincia di Udine per avere i green pass fasulli che il dottor Mauro Passarini, medico di medicina generale, finito recentemente agli arresti domiciliari a Ravenna, riusciva a far ottenere con il trucco delle false vaccinazioni. Il medico è accusato dagli inquirenti di essere il punto di riferimento di una rete di cittadini no vax, che volevano però lo stesso il certificato verde.
Dietro pagamento, diversi pazienti si sarebbero rivolti così al suo studio per ottenere il famoso codice ed ingannare, quindi, il sistema del green pass. Passarini si è sempre, però, difeso dalle accuse dicendo di non aver mai ricevuto denaro, sebbene al momento dell’arresto gli investigatori abbiano trovato anche circa 1500 euro. Sono quasi 300 le finte somministrazioni sulle quali si stanno focalizzando le indagini e circa 190 i green pass sequestrati.