Posta video di sesso di gruppo senza il consenso delle parti coinvolte: condannato per revenge porn.
Era accusato di aver ripreso un rapporto sessuale di gruppo senza il consenso delle parti coinvolte e di aver successivamente diffuso il video: condannato.
I fatti risalgono all’agosto 2021. Durante una vacanza in un appartamento di Lignano, una ragazza diciottenne denunciò una violenza sessuale di gruppo da parte di cinque ragazzi tra i 17 e i 21 anni. L’accusa per il reato di violenza sessuale è stata successivamente archiviata, ma uno dei giovani ha continuato a essere processato per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite.
Il tribunale di Udine ha ora condannato l’imputato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa e al pagamento di un risarcimento di 5 mila euro. La sentenza ha sottolineato la gravità del gesto non solo per aver filmato senza consenso, ma anche per la diffusione del video, violando la privacy delle persone coinvolte.