La situazione in spiaggia a Lignano.
Bivaccano sulla spiaggia fino a notte fonda, portandosi musica e alcolici. Senza il rispetto delle più banali regole che la pandemia ci ha insegnato. E anzi, quando i vigilantes arrivano per redarguirli, questi gruppi di ragazzi in assetto da festa rispondono con offese e minacce. Una situazione insostenibile quella che sta andando in scena, durante i fine settimana a Lignano. Che ha portato il presidente della società di gestione della nota località di mare Emanuele Rodeano ad un duro affondo.
La denuncia.
“Di fine settimana in fine settimana la situazione peggiora e si ingigantisce, se poi dovesse accadere il fatto grave che ci porta in prima pagina, tutti a dire: “Ma chi l’avrebbe potuto prevedere” mi raccomando”, dice il presidente. Oltre ai bivacchi sulla spiaggia, c’è anche la situazione del lungomare, che di notte si trasforma nel tracciato di improvvisate gare automobilistiche.
Eppure i divieti, inaspriti anche dalla recente ordinanza del sindaco Luca Fanotto, ci sono. Non si può entrare nell’arenile dalle 23 alle 5, non si possono bere alcolici fuori dai bar, mentre l’obbligo del distanziamento sociale è una regola nazionale tutt’ora in vigore. “La situazione è nota da tempo, acuita in progressione geometrica dalla chiusura dei locali notturni e da altri fattori che hanno trasformato aree della spiaggia in locali notturni autogestiti – conclude il presidente -. È estremamente frustrante mettere in pratica tutte le profilassi anti COVID di giorno e poi assistere a questo di notte”.