Accompagnato in Questura, spunta un’altra condanna sotto un altro nome.
Dovrà scontare oltre un anno e mezzo di carcere il cittadino albanese fermato per un controllo venerdì mattina da una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Palmanova in servizio di vigilanza lungo l’Autostrada A4. Nei pressi dell’Area di Servizio di Gonars gli agenti hanno fermato per un controllo un’autovettura Mercedes Classe B. Alla guida un cittadino albanese residente in Italia che ha mostrato subito un nervosismo ingiustificato.
Il controllo accurato del veicolo e del conducente ha permesso di scoprire che sull’uomo, un quarantenne senza fissa dimora, pendeva un Ordine di Carcerazione emesso recentemente dal Tribunale di Perugia per il quale deve scontare una condanna ad un anno di carcere per reati inerenti il traffico di stupefacenti. Ma non basta. Accompagnato in Questura per il foto-segnalamento si è scoperto che collegato al soggetto in esame e sotto un diverso nome vi è un altro ordine di carcerazione per il quale deve scontare una pena di sei mesi emesso dal medesimo Tribunale per identici reati.
Il cittadino albanese che stava per abbandonare il territorio italiano è stato condotto presso il Carcere di Udine dove dovrà scontare una pena di oltre un anno e mezzo come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Il controllo del territorio posto in essere in ambito autostradale dalle pattuglie in servizio verrà ulteriormente incrementato durante l’ultimo scorcio di festività epifaniche che sarà caratterizzato da un notevole flusso di traffico in ingresso Stato di rientro dall’Est Europa.