Il fascicolo chiuso della Procura.
Nel 2010, Annamaria Guadagno assisteva impotente all’omicidio della madre di 38 anni, perpetrato dal padre Salvatore, di 39 anni, per strangolamento. Il fatto era accaduto nella loro abitazione, a Feletto Umberto. La ragazza, spaventata, ha ora lanciato una raccolta fondi su Facebook, richiedendo 3mila euro per poter iniziare uno stage in un’altra città, lontana dall’uomo che ha ucciso sua madre.
L’uomo era stato condannato a 18 anni di carcere, ma, dopo soli 7 anni gli sono stati accordati dei permessi premio ed è potuto uscire più volte. Per Annamaria, adesso 27enne, e il fratello Pasquale di 23 anni, il padre non è mai cambiato.
Da quando ha rivisto i ragazzi, la serie di comportamenti violenti è ricominciata anche nei loro confronti. Per buona condotta, potrebbe uscire definitivamente anche tra soli due anni.
Tuttavia, nonostante la segnalazione delle aggressioni del padre ai carabinieri da parte di Annamaria e Pasquale, la questione in Procura sembra essere stata archiviata.