Nuovo sopralluogo nell’abitazione di Codroipo.
E’ durato oltre un’ora il sopralluogo nell’abitazione di via delle Acacie a Codroipo, alla ricerca di nuovi elementi sul femminicidio di Elisabetta Molaro.
Il medico legale, insieme ai periti nominati dalla parte civile sono entrati nella villetta attorno alle 11 e 30 di ieri. Le verifiche si sono concentrate nelle due stanze da letto, in bagno e in cucina. Secondo le prime informazioni sarebbero state trovate alcune tracce ematiche e alcuni elementi utili a chiarire l’esatta dinamica dell’omicidio.
La donna era stata ritrovata senza vita intorno alle 2 e 30 di notte nella camera da letto colpita con 57 coltellate. Il marito, Paolo Castellani, è stato rintracciato e bloccato poche ore dopo nei campi di Codroipo, a distanza circa 4 chilometri dall’abitazione della vittima. I carabinieri hanno poi rinvenuto il veicolo del 44enne, abbandonato in via Molini, nei pressi dell’argine del fiume Stella. Nel letto del corso d’acqua, con l’aiuto dei vigili del fuoco, è stato recuperato un coltello da cucina della lunghezza di 27 centimetri. Paolo Castellani aveva confessato l’omicidio ammettendo le proprie responsabilità, ma ora resterebbe da capire se c’è stata premeditazione da parte dell’uomo.