L’uomo aveva costruito una bottiglia incendiaria.
Aveva fabbricato una bottiglia incendiaria ed era intenzionato a presentarsi all’appuntamento con il presunto amante della moglie. Nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 ottobre 2022 i carabinieri San Vito al Tagliamento hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, C. P., 41enne di nazionalità rumena.
I carabinieri erano intervenuti nell’abitazione del primo in seguito alle telefonate di sua moglie e di sua figlia minore che erano spaventate dalla reazione dell’uomo per una presunta relazione extraconiugale della moglie. L’uomo, in evidente stato di agitazione, aveva contattato il presunto amante invitandolo ad incontrarlo, costruendo, però, per l’occasione un rudimentale ordigno con una bottiglia incendiaria per l’appuntamento della resa dei conti.
Una volta arrivati in casa, i militari hanno simulato un controllo scaturito dalle chiamate dei vicini che avevano sentito trambusto in quella abitazione adducendo quali motivazioni riferite violenze familiari in atto in casa, ma di fatto avevano condotto una accurata perquisizione alla ricerca dell’ordigno, trovato e sottoposto a sequestro per il reato contestato, cioè la fabbricazione del rudimentale “IED”, una bottiglia incendiaria.
L’uomo è stato accompagnato nella caserma dei carabinieri di San Vito al Tagliamento per gli adempimenti del caso e per le comunicazioni all’autorità giudiziaria che, concordando pienamente con l’operato dei militari, ha convalidato l’arresto e il sequestro operato. Nelle ore successive della mattina dal 3 ottobre, al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.