Presa la banda dei bancomat.
Facevano saltare con l’esplosivo il bancomat e se ne andavano con il denaro. Un metodo collaudato che ad una banda di pluripregiudicati, di nazionalità italiana tra i 27 ed i 60 anni, aveva fruttato qualcosa come 180mila euro. In 8 sono finiti in carcere, arrestati dai carabinieri di Treviso, e ad altri tre è stato notificato l’obbligo di dimora.
Avrebbero preso di mira nell’ultimo anno almeno 15 Atm di altrettanti istituti di credito in tutto il Nordest, Udine e Pordenone comprese. Con l’esplosivo aprivano le casse, con uno jammer, disturbavano le frequenze radio delle forze dell’ordine. Poi c’erano le auto per la fuga o per gli assalti. Un’organizzazione studiata nei minimi dettagli a cui gli inquirenti hanno messo ora fine.