La coppia non si sentiva di ripercorrere il tratto a causa di alcuni alberi caduti.
Dopo i due escursionisti sulla cresta del Monte Briniza altre due persone hanno chiesto l’intervento dei soccorsi lungo il sentiero 394 che da Casso va alla Cava di Ceppe.
I due, una coppia di Salisburgo lui di 61 e 59 anni, non se la sentivano di riattraversare un tratto interessato da resti di valanga e alberi caduti che avevano già percorso all’andata. Tre soccorritori della stazione Valcellina hanno li hanno raggiunti a piedi in un’ora di cammino. Sono stati individuati a quota 1200 metri grazie ad una videochiamata con i soccorritori e poi con l’invio della posizione ottenuta con il sistema di georeferenziazione SMS Locator.
Era la signora ad avere più paura ed è infatti stata assicurata con la corda nel tratto interessato dalla valanga. la coppia è stata riaccompagnato presso il bel and breakfast dove pernottavano, tramite il quale avevano chiesto aiuto. Intervento si è concluso intorno alle 16 e 20 con il rientro a valle.