L’escursionista si era perso tornando dalla Forcella Giaveit.
Tra le 18.30 e le 21.30 di ieri si è svolta una operazione di soccorso coordinata tra le stazioni Valcellina e Maniago del Soccorso Alpino assieme ai Vigili del Fuoco. Tutto è iniziato con la chiamata al Nue112 con richiesta di aiuto da parte di un 52enne di Cordenons che riferiva di essersi perso tornando indietro da Forcella Giaveit, intaglio della dorsale del Monte Provagna.
La forcella ricade a cavallo dei comuni di Barcis e di Claut e fa da spartiacque tra le aree di competenza di due diverse stazioni del Soccorso Alpino, motivo per il quale sono state attivate le squadre da un versante e dall’altro.
Fortunatamente si è riusciti ad effettuare una prima geolocalizzazione durante la chiamata da parte della Sores, perché subito dopo l’escursionista non è stato più raggiungibile per attivare il servizio di geolocalizzazione SMS locator. I Vigili del fuoco quindi, dopo aver trovato l’auto del disperso all’imbocco del sentiero, hanno formato una squadra composta da due operatori SAF e due volontari del CNSAS risalendo il sentiero fino alla forcella, superando un dislivello di 800 metri, e portandosi nei pressi delle coordinate GPS indicate. Da qui con dei richiami vocali sono ad individuare il disperso che si trovava a circa 100 metri fuori dalla traccia del sentiero che doveva percorrere.
L’uomo in buone condizioni, ma affaticato ed infreddolito, è stato imbragato ed assicurato ad una corda per assicurargli la discesa resa difficoltosa dalla neve ancora presente a quelle quote.