Esce per andare a pesca, trovato morto nel laghetto: chi era la vittima e cosa è successo

Si chiamava Mario Fachin, aveva 64 anni: era uscito per andare a pesca, è stato trovato morto nel laghetto alla diga di Caprizi.

Era uscito per andare a pesca, non ha più fatto ritorno: nella tranquilla cornice del lago artificiale vicino alla diga di Caprizi, lungo il Tagliamento, si è consumata una tragedia che ha spezzato la vita di Mario Fachin, 64 anni, pensionato di Socchieve. Lo ha tradito la pesca, la sua grande passione, l’attività che lo portava a immergersi nella natura e a godersi l’aria di montagna in tutta tranquillità.

Fachin, uscito sabato con tutte le sue attrezzature, come di consueto, non è tornato a casa per cena. Facendo preoccupare i suoi familiari, che hanno lanciato l’allarme. Il suo veicolo è stato individuato vicino alla diga. È stato proprio uno dei suoi cari a scoprire il suo corpo senza vita, nelle acque del lago, non lontano dalla riva.

Vigili del fuoco, carabinieri e Procura della Repubblica di Udine sono al lavoro per cercare di comprendere le circostanze esatte della tragedia. Le ipotesi al vaglio degli investigatori includono la possibilità che Fachin sia scivolato accidentalmente. O che abbia avuto un improvviso malore che lo ha fatto precipitare in acqua.

La notizia della sua morte ha scosso la comunità locale, lasciando i suoi cari e gli amici nel dolore. La data dei funerali di Mario Fachin non è ancora stata stabilita.