Era ricercato, fa retromarcia in autostrada: 58enne arrestato

Era ricercato e doveva scontare due mesi di reclusione: i carabinieri lo arrestano dopo che aveva fatto retromarcia in autostrada.

Continuano i controlli dei carabinieri di Aurisina sull’altopiano carsico, duranti i quali sono state arrestate due persone. Nello specifico si tratta di un cittadino serbo di 58 anni rintracciato a bordo di un autoveicolo condotto dal fratello. L’autovettura su cui viaggiavano percorreva in retromarcia un breve tratto autostradale per potersi immettere in un’area di servizio. 

La presenza di una pattuglia dei carabinieri evitava che l’azzardata manovra potesse causare un incidente stradale, pertanto il conducente veniva sanzionato con una multa e con la sospensione nonché il ritiro della patente di guida. I controlli documentali permettevano poi di indentificare il passeggero ricercato dal mese di novembre per un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per l’espiazione di mesi 2 di reclusione. L’uomo infatti, nel 2019, in provincia di Vicenza si era reso responsabile di violazione dei doveri inerenti la custodia, in quanto aveva utilizzato la propria autovettura nonostante fosse stata sottoposta a sequestro in seguito a una sanzione per guida in stato d’ebbrezza. È stato condotto, pertanto, presso la casa circondariale di Trieste.

Il secondo arrestato.

Stessa sorte per un cittadino rumeno di 49 anni con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. L’uomo stava rientrando illegalmente in Italia a bordo di un bus e veniva tratto in arresto in quanto già espulso dal territorio nazionale nel 2021 con ordine di non rientrarvi per 10 anni. Dopo gli accertamenti è stato portato presso la casa circondariale di Trieste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

Nell’ambito dei controlli sono state elevate complessivamente 11 sanzioni amministrative al codice della strada per un importo complessivo di circa 2900 euro, tra cui una guida in stato d’ebbrezza ai danni di un cittadino italiano di 39 anni riscontrato con valori di 0.69 g/l. Per lui è scattato il ritiro della patente e l’autovettura è stata affidata a terzi idonei alla guida.