L’allerta per l’epatite acuta arriva anche in Fvg.
Il Friuli Venezia Giulia alza la guardia dopo casi di epatite acuta pediatrica riscontrati su alcuni bambini del vicino Veneto. A Verona, dopo 2 giovanissimi di 12 e 15 anni, ricoverati e guariti, arriva la conferma di un altro caso di epatite su una bambina di 10 anni.
Al momento l’origine è ancora sconosciuta e l’Oms sta monitorando la situazione con una sorveglianza specifica sui vari casi confermati. Secondo l’aggiornamento del Ministero della Salute al 22 aprile sono giunte in totale 11 segnalazioni che fanno riferimento a pazienti individuati in diverse Regioni italiane (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana e Veneto).
Nel modo sarebbero invece 169 i caso di epatite acuta pediatrica, con un’età compresa tra 1 mese e 16 anni. Diciassette bambini (circa il 10%) hanno richiesto un trapianto di fegato, mentre è stato segnalato almeno un decesso.
I sintomi.
Molti casi hanno riportato sintomi gastrointestinali inclusi dolore addominale, diarrea e vomito che hanno preceduto la presentazione con epatite acuta grave e livelli aumentati di enzimi epatici. La maggior parte dei casi non aveva la febbre. I virus comuni che causano l’epatite virale acuta (virus dell’epatite A, B, C, D ed E) non sono stati rilevati in nessuno di questi casi. I viaggi internazionali o i collegamenti ad altri paesi sulla base delle informazioni attualmente disponibili non sono stati identificati come fattori.
L’adenovirus è stato rilevato in almeno 74 casi mentre il covid è stato identificato in 20 casi di quelli testati. Inoltre, 19 sono stati rilevati con una coinfezione da SARS-CoV-2 e adenovirus.