Il partito di Salvini supera il 40%.
Il Friuli Venezia Giulia rimane sopra la media nazionale l’affluenza alle urne per le elezioni europee. Il dato regionale mostra, infatti, che il 56% degli aventi diritto ha deciso di esprimere la propria preferenza, +1% rispetto al resto d’Italia.
Registra però una flessione, seppur minima del 0,6%, rispetto alle precedenti del 2014, oltre a essere più basso nel complesso della circoscrizione nord-orientale, che ha superato il 62% dell’affluenza.
Per quanto riguarda i vincitori, si conferma il buono stato della Lega, che conferma la scia di risultati ottenuti negli ultimi anni a nordest. Il partito di Salvini ha quindi raggiunto il 42,6% dei consensi, dato ben superiore al trend nazionale, per un totale di oltre 245 mila voti. Un risultato totalmente opposto al 9% di cinque anni fa, quando il Carroccio ottenne appena 53 mila preferenze.
Viceversa, è il Partito democratico a calare, passando dal 42% al 22%. Terzo posto per il Movimento 5 stelle, che arriva al 9,6%.
Contrariamente a quanto visto alle ultime elezioni nazionali, il dato regionale di +Europa si ferma al 3%. Analogo risultato per i Verdi, mentre Fratelli d’Italia supera il dato nazionale (6,45%) e arriva al 7,6%. Più che dimezzati invece i voti di Forza Italia, che scende al 6,7%. Non è da escludere che questo risultato possa incidere anche sugli equilibri della maggioranza in Consiglio regionale.
In tutti i capoluoghi, la Lega diventa primo partito. In particolare, a Udine arriva al 32,46%, a Pordenone supera il 34%, il miglior risultato è quello di Gorizia (36,4%), mentre a Trieste è del 33,13%. Solo nel territorio dell’ex provincia di Udine, le schede annullate sono state quasi 6 mila.
Nei comuni del Basso Friuli, la Lega vince di larga misura anche a Cividale (44%), Codroipo (47%), Manzano (53%) e Tavagnacco (39%).