Resiste il centro-sinistra, avanza la Lega: come cambia la geografia politica dopo il voto.
Ci si aspettava un’ondata verde su tutto l’Alto Friuli e la Carnia dopo il risultato delle elezioni europee, ma il centro sinistra è riuscito a tenere banco in numerosi comuni. Sono state le elezioni amministrative dal risultato più difficile e meno prognosticabile degli ultimi anni, quelle che proprio ieri, 27 maggio, hanno eletto i primi cittadini in 117 comuni di tutto il Friuli Venezia Giulia.
Per l’Alto Friuli e la Carnia spicca la sconfitta a Tolmezzo della candidata di centro-destra, Laura D’Orlando, staccata di sei punti percentuali rispetto al sindaco uscente della coalizione di centro-sinistra, Francesco Brollo. Risultato più che soddisfacente per Valter Marcon, che ha ottenuto un buon 11%.
Sempre al centro-sinistra è andato il comune di Paluzza, capeggiato da Massimo Mentil, che ha sconfitto con il 77% delle preferenze l’avversario Alessandro Englaro. Trionfa a Prato Carnico, Erica Gonano, che con il 77% delle preferenze ha sconfitto Gino Rinaldi, fermatosi al 23%. A Treppo Grande si conferma ancora il centro-sinistra con Emanuela Celotti, vincitrice con l’85% delle preferenze sull’avversario Roberto Geretto.
Si tinge di verde, invece, il Comune di Reana, dove il candidato di centro-destra, Emiliano Canciani, ha avuto la meglio con l’82% delle preferenze su Matteo Romano. Con il 63% dei voti trionfa, invece, ad Osoppo il candidato leghista Luigino Bottoni, che ha avuto la meglio sull’avversario Marzia Di Doi. A Chiusaforte si riconferma Fabrizio Fuccaro, esponente del centro-destra, con il 56% dei voti. Al centro-destra anche Magnano in Riviera e Moggio Udinese.
Trionfano le liste civiche negli altri comuni, laddove spicca la riconferma di Manuel Piller Hoffer a sindaco di Sappada e l’elezione di Amedeo Pascolo a Venzone.
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