Due nuove macchina di ultima generazione per il Consorzio di Bonifica della Pianura Friulana.
Si rinnova il parco mezzi del Consorzio di bonifica della Pianura Friulana con macchine di ultima generazione. In anticipo sulla data di consegna, prevista per i primi mesi del 2023, il 16 dicembre è infatti avvenuta la consegna della nuova macchina decespugliatrice Energreen acquistata dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana. La macchina, dal costo di 170mila euro, fa coppia con un identico modello consegnato il 15 novembre e già in dotazione alle squadre operative, e va così ad implementare il parco macchine consortile che, in questo settore, ha completato il processo di rinnovamento.
Dal 2008 i cessati consorzi di bonifica Ledra Tagliamento e Bassa Friulana assieme all’attuale Pianura Friulana hanno acquistato ben otto macchine di questa tipologia, distribuite sui quattro settori operativi a servizio dell’intero comprensorio di Bonifica dell’alta, media e bassa pianura, sostituendo man mano i classici trattori dotati di braccio ventrale. L’implementazione del parco mezzi, assieme all’assunzione di nuovo personale specializzato, si è resa necessaria per rispondere alle maggiori attività che vengono delegate e finanziate dalla Regione, in particolare dalla Direzione delle risorse agricole e dall’ambiente.
La presidente Clocchiatti.
“La scelta fatta dal Consorzio, in accordo con la Regione, è stata quella di eseguire con personale e mezzi propri gran parte delle attività annuali di manutenzione ordinaria sulla rete dei canali di scolo e di irrigazione, ricorrendo agli appalti pubblici per l’esecuzione delle manutenzioni straordinarie e per i lavori più specializzati tipici da impresa”, spiega la presidente dell’ente consortile Rosanna Clocchiatti.
“Le esigenze manutentive, infatti, non sempre sono compatibili con le tempistiche per il completamento dell’iter di affidamento dei lavori pubblici che vengono finanziate di anno in anno – specifica il vicedirettore tecnico e responsabile della manutenzione Massimo Ventulini -. Parte delle manutenzioni ordinarie vengono eseguite su progetti approvati preventivamente dalla Regione ed eseguiti dal Consorzio al “puro costo” del personale e del mezzo (abbattendo così le quote di ammortamento) e generando un’economia di scala che finora ha permesso di contenere l’aumento delle spese”.