Due anni fa la tempesta Vaia colpiva il Friuli.
Sono passati due anni, ma il ricordo di quanti hanno vissuto quelle ore drammatiche è ancora più che mai vivo. Fra il 28 e il 29 ottobre 2018 la tempesta Vaia si è abbattuta con tutta la sua furia sul Friuli Venezia Giulia.
A pagare dazio, in particolare, era stato il territorio dell’Alto Friuli. La Vaia era arrivata impetuosa, con venti fino a 200 km/h e precipitazioni che in alcune aree montane raggiunsero i 900 millimetri. Centinaia di migliaia di alberi abbattuti – ricorda la Protezione civile Fvg -, ponti crollati e viabilità interdetta, migliaia di utenze elettriche in blackout, danni agli acquedotti e scuole chiuse per giorni nelle aree più colpite della Carnia e dell’alto pordenonese.
Tutto il sistema regionale di protezione civile attivo già dalla fase di previsione con l’Allerta Rossa continuò per giorni nella gestione dell’emergenza coordinando dalla Sala Operativa Regionale (SOR) le migliaia di volontari in attività sui territori colpiti.
Oggi, 24 mesi dopo, nonostante i danni subiti il territorio è riuscito a rialzare la testa e ripartire.