Il 40enne albanese è stato espulso e accompagnato all’aeroporto di Treviso.
Nella giornata del 6 ottobre l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha eseguito l’espulsione adottata dal Prefetto di Pordenone con accompagnamento immediato alla frontiera aerea di Treviso di un 40enne albanese.
Il cittadino al termine dell’attività amministrativa condotta dal personale dell’Ufficio Immigrazione è risultato irregolare sul territorio Nazionale in quanto l’istanza di riconoscimento della protezione internazionale è stata valutata inammissibile dalla Commissione Territoriale di Trieste. Anche il Tribunale di Trieste, presso cui era stato presentato il ricorso, non ha concesso la sospensiva del provvedimento.
N.A. nella sua pur breve permanenza in Italia, era stato precedentemente arrestato a Bibione per cessione di stupefacente. Lo stesso, inoltre, veniva controllato alla guida di un veicolo in Reggio Emilia dove è risultato positivo all’alcol test e successivamente in Pordenone dove è risultato avere la patente sospesa. Ottenuto il nulla osta dalle competenti Autorità Giudiziarie, il cittadino albanese è stato quindi accompagnato alla frontiera aerea di Treviso dalla quale è stato espulso.