Arresti in Friuli per droga, furti e maltrattamenti in famiglia.
Sono sette gli arresti che la Squadra Mobile della Questura di Udine ha fatto negli ultimi giorni in Friuli, sul territorio dell’ex provincia: si tratta di persone condannate per vari reati, tra cui droga, furti e maltrattamenti in famiglia.
Un 25enne cittadino iraniano, clandestino sul territorio nazionale, è stato rintracciato perché deve scontare un provvedimento che prevede la sua reclusione per 1 anno e 2 mesi, in quanto condannato per reati inerenti agli stupefacenti, compiuti negli anni scorsi in questo centro. Un connazionale di 28 anni è stato arrestato perché deve scontare una pena residua di 9 mesi, in quanto è stato documentato dalle indagini essere appartenente ad un sodalizio transnazionale dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina verso l’Italia, dai paesi balcanici, di soggetti provenienti dall’area asiatica. L’uomo che deve scontare una pena a 2 anni e 6 mesi, si trovava già ristretto agli arresti domiciliari, ma violava le prescrizioni del caso e per questo veniva associato presso il carcere di Udine.
Un 36enne cittadino rumeno, dimorante in Italia da diversi anni, è stato arrestato per scontare una pena di 4 anni e 5 mesi di reclusione, perché destinatario di un provvedimento di cumulo pene, per fatti commessi in questo centro dal 2019 al 2022, inerenti agli stupefacenti, furto aggravato e maltrattamenti in famiglia.
Per ultimi sono stati rintracciati e tratti in arresto due cittadini afghani, irregolari in Italia, rispettivamente di 34 e 29 anni, che devono scontare le pene della reclusione di 2 anni e 2 mesi il primo e 3 mesi il secondo, a seguito delle condanne del Tribunale di Udine, inerenti agli stupefacenti, per fatti compiuti ad Udine fra il 2020 e il 2022. Inoltre sono stati eseguiti 2 provvedimenti di collocamento in regime di detenzione domiciliare nei confronti di connazionali di 52 e 54 anni, condannati rispettivamente a 4 mesi e 2 mesi di reclusione, per furto aggravato.