Le ricerche di Cristina nel Natisone non hanno ancora dato risultati.
Sono trascorsi 21 giorni dalla tragedia del Natisone e nonostante l’impegno nelle ricerche (anche oggi sub, pompieri e volontari sono sul campo) di Cristian Molnar non c’è ancora traccia. Oggi, intanto, presso il laboratorio di informatica forense di Udine, è previsto l’accertamento tecnico non ripetibile sul telefono cellulare di Patrizia Cormos, la 20enne che assieme a Cristian e a Bianca Doros è stata travolta dalla piena del fiume.
L’obiettivo è realizzare una copia del dispositivo per preservarlo da eventuali deterioramenti, garantendo così la sua utilizzabilità in un futuro processo. L’iniziativa è stata disposta dalla Procura, mentre le famiglie delle vittime hanno nominato propri periti di parte. Gli investigatori sperano che lo smartphone possa offrire una ricostruzione dettagliata della dinamica del giorno della tragedia e delle comunicazioni con il numero di emergenza 112.
Nel pomeriggio è previsto anche un vertice in Prefettura, a Udine, per discutere della situazione dopo 21 giorni di ricerche infruttuose di Cristian Molnar, il 25enne ancora disperso. Durante l’incontro, si valuterà se e come modificare i protocolli di ricerca.