L’aggressione sulla stazione di servizio dell’autostrada.
E’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto l’ex marito della donna che, nel giorno di Santo Stefano, è stata accoltellata alla stazione di servizio Bisenzio Est, situata nel tratto fiorentino dell’autostrada A1 tra Prato e Firenze.
La donna di 58 anni, insegnante di professione, è stata accoltellata mentre si trovava ferma nella sua auto, pronta a rientrare a casa a Segrate insieme alle due figlie. L’uomo incappucciato ha tentato di colpirla al petto, ma la donna è riuscita a resistere, rimediando una ferita alla coscia e riuscendo subito a chiedere aiuto.
Fin da subito, gli investigatori si sono concentrati sull’ex marito della donna, con cui aveva avuto una separazione burrascosa. La pista dell’uomo è sembrata evidente fin dall’inizio, ma la situazione ha preso una piega inaspettata quando l’ex coniuge si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Udine, mettendosi a disposizione delle autorità per fornire spiegazioni e chiarimenti.
Nonostante la volontà collaborativa dell’uomo, le indagini sono proseguite focalizzandosi sulle dichiarazioni della vittima e su altri elementi raccolti dagli investigatori. Tra gli indizi a disposizione delle forze dell’ordine, è emerso il ricordo della donna di un pesante danneggiamento subito nei mesi precedenti, quando le furono tagliate le gomme della sua auto.
Negli ultimi giorni, sviluppi significativi hanno riportato gli inquirenti alle loro prime ipotesi, rimettendo al centro dell’attenzione l’ex marito. Nuovi dettagli emersi dalle indagini hanno rafforzato la connessione tra l’uomo e l’aggressione, portando all’emissione di un fermo nei suoi confronti.