Domenica intensa di soccorsi per la guardia costiera tra Grado e Lignano

Lo scirocco ha colto alla sprovvista e messo in difficoltà numerosi diportisti locali, tra cui anche una famiglia con un neonato. Il vento improvviso e il mare di risacca hanno spinto i natanti verso la spiaggia: due barche si sono spiaggiate. Una ragazza colta da un improvviso malore in spiaggia.

Nella giornata di domenica 30 giugno 2024 sono stati numerosi gli interventi di soccorso in mare posti in essere lungo il litorale dalla Guardia Costiera di Grado e Lignano, sotto il coordinamento della Sala Operativa della Capitaneria di porto di Monfalcone.

Interventi a Grado.

Già dalla prima mattinata, infatti, l’intensificarsi di un vento di scirocco ha colto alla sprovvista e messo in difficoltà numerosi diportisti locali – tra cui anche una famiglia con un neonato di 9 mesi – che avevano scelto di trascorrere la giornata di domenica a bordo della propria unità, lungo le coste del Friuli Venezia Giulia, precisamente presso il Banco d’Orio e la zona Primero a Grado. Il vento improvviso e il mare di risacca hanno spinto i natanti verso la costa. In particolare, presso il “Banco d’Orio”, un gruppo di quattro persone con un bambino, spinti dalla forza del vento e del mare, sono stati costretti ad abbandonare il proprio natante, mettendosi in salvo a riva. Intervenuti sul posto il battello pneumatico GC B43 e il nuovo battello GCB174 della Guardia Costiera di Grado, impegnati nell’Operazione nazionale “Mare e laghi sicuri 2024”, che sono riusciti a raggiungere i malcapitati e a recuperarli a bordo delle unità della Guardia Costiera gradese, consentendo poi lo sbarco in sicurezza dei diportisti nel porto Mandracchio di Grado. In zona è intervenuto anche un elicottero della Guardia Costiera della base aerea di Sarzana, già impegnato in volo in attività istituzionale.

Poco dopo mezzogiorno, all’interno di una delle concessioni balneari della spiaggia di Costa Azzurra a Grado, una ragazza di 16 anni è stata colta da malore mentre si trovava in acqua. Tempestivo l’intervento dell’assistente bagnanti che ha subito allertato l’Autorità Marittima, intervenuta con la pattuglia terrestre in servizio per “Mare e laghi sicuri”, e le autorità sanitarie. La ragazza è stata soccorsa dal personale medico della SOGIT di Grado che ha prestato le cure del caso alla ragazza che, portata presso l’Ospedale di Monfalcone, non è in pericolo di vita.

Successivamente, all’ora di pranzo, il battello GC B174 ha soccorso un’unità a motore nella zona di Primero con altri 4 diportisti richiedenti aiuto a causa delle cattive condizioni del mare. Una volta messa in sicurezza l’unità da diporto, i malcapitati sono stati trasbordati a bordo del battello della Guardia Costiera ed infine sbarcati in sicurezza presso il Porto Mandracchio di Grado.

A Lignano

Nella stessa mattinata, nella zona dell’isola di Sant’Andrea è giunta una segnalazione alla Guardia Costiera di Monfalcone di un piccolo natante presumibilmente disperso con una persona anziana a bordo. Prontamente sono intervenuti via mare il battello pneumatico GC B16 della Guardia Costiera di Lignano Sabbiadoro con il supporto della CP 2084 della Guardia Costiera di Grado.                                 Fortunatamente il tutto si è risolto in breve tempo con il segnalante che riferiva il rientro in sicurezza della persona presunta dispersa.

Le attività di soccorso hanno interessato in totale 2 imbarcazioni e hanno consentito di portare in salvo complessivamente 10 persone (di cui 8 adulti, 1 adolescente e 1 neonato, tutti della zona).

Al fine di evitare situazioni di pericolo, la Guardia Costiera raccomanda di verificare sempre, prima di uscire in mare, le previsioni meteo-marine per la zona di interesse e l’efficienza delle dotazioni di sicurezza a bordo. Per emergenze in mare è sempre attivo in “numero blu” 1530 o il “numero di soccorso” 112.