I cambiamenti dalla disastrosa tempesta Vaia.
In un periodo come questo, durante il quale l’attenzione è fortemente concentrata sulla pandemia Covid – 19 e sulle sue conseguenze, sia le persone che i mass media sembrano avere quasi dimenticato una tematica che continua ad essere tanto importante quanto attuale: quella del cambiamento climatico.
Spesso questo argomento viene pensato ed affrontato a livello globale, ma a distanza di due anni da quando la disastrosa tempesta Vaia ha colpito il territorio friulano, forse sarebbe opportuno analizzarlo più accuratamente a livello locale. Queste tematiche vengono riprese ed approfondite nel documentario “Il sottile velo azzurro” a cura di Marco Virgilio, giornalista e meteorologo, e Ivo Pecile, fotografo e naturalista.
“Con Ivo Pecile abbiamo deciso di produrre il nostro primo documentario riguardante il cambiamento climatico nell’estate del 2018. La nostra intenzione era quella di offrire una panoramica del processo di riscaldamento atmosferico in atto a livello globale, focalizzandoci poi sull’impatto che esso ha sul Friuli Venezia Giulia – spiega Virgilio -. A fine ottobre è poi arrivato il ciclone Vaia, che ha distrutto grandi aree boschive della nostra regione. Quindi, abbiamo rimodulato l’intero lavoro dando spazio all’evento e, soprattutto, dedicando maggiore spazio al rischio di aumento degli episodi di maltempo violenti associati al riscaldamento dell’atmosfera e degli oceani”.
Attraverso il documentario realizzato da Virgilio e Pecile, il telespettatore avrà modo di approfondire tutte queste tematiche grazie a delle immagini straordinarie e agli interventi di alcuni tra i migliori scienziati della nostra regione, che analizzeranno gli effetti del cambiamento climatico in corso sulla criosfera e sulle brughiere d’alta quota in Friuli. “Il sottile velo azzurro” andrà in onda domenica 29 novembre alle ore 9.35 su Rai 3 e mercoledì 2 dicembre alle ore 21.40 su Rai 3 Bis.