Dieci truffe ad anziani sventate in un solo giorno nel Pordenonese

Sono ben dieci le truffe ad anziani, con la tecnica del falso carabiniere o poliziotto, sventate in un solo giorno nel Pordenonese.

Dieci truffe ad anziani sventate in un solo giorno: nella giornata di sabato 7 febbraio si sono infatti verificati ben 10 tentativi di truffa ad anziani nei comuni di Budoia (5), Prata di Pordenone (2), Polcenigo (1), Aviano (1) e Fontanafredda (1).

La tecnica utilizzata, in tutti i casi, è stata quella del falso incidente stradale: la vittima ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso di casa da una persona che si è presentata come carabiniere, poliziotto o avvocato e che, nel tentativo di ingenerare uno stato di ansia e paura, ha comunicato che uno stretto congiunto (solitamente figlio/a o nipote) aveva causato un grave incidente con feriti (o investito una persona) ed era trattenuto in stato di fermo presso una caserma. Per evitargli la prigione, occorreva versare subito una consistente somma in denaro (dai 5000 euro in su) in contanti o gioielli, che un complice, già presente in zona, sarebbe passato di lì a poco a ritirare direttamente a casa della vittima.

Fortunatamente tutte le persone raggiunte dalle telefonate si sono insospettite, non hanno creduto ai truffatori e hanno chiamato in caserma, per verificare quanto gli era stato raccontato. I veri carabinieri li hanno rassicurati circa la falsità della comunicazione ricevuta e nessuna delle truffe è andata a buon fine.

Gli incontri nei Comuni.

In particolare, proprio nei Comuni interessati dagli ultimi tentativi – sventati – di truffa, sono stati recentemente organizzati dall’Arma, in collaborazione con le amministrazioni comunali, diversi incontri: 3 a Sacile e frazioni, 1 a San Quirino, 1 ad Aviano, 1 a Budoia (rivolto anche ai cittadini di Polcenigo).

Altri incontri sono in programma il 20 febbraio alle ore 15, presso la sala consiliare di Pasiano di Pordenone e il 10 aprile alle ore 17:00, presso l’Università Auser di Roveredo in Piano, aperti a tutti, totalmente gratuiti e ad accesso libero.

I carabinieri invitano tutti i cittadini a partecipare agli incontri informativi e a diffidare dalle comunicazioni telefoniche in cui sedicenti carabinieri, poliziotti o avvocati rappresentano situazioni di pericolo e chiedono denaro. Il modus operandi dei truffatori è sempre lo stesso ed è ormai ben noto: difendersi è possibile e i risultati ottenuti lo dimostrano!

Nel mese di gennaio, per esempio, la Stazione di Aviano ha eseguito una misura cautelare nei confronti di un soggetto proveniente da Napoli, che aveva commesso 12 truffe ad anziani in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia.