La denuncia da parte della polizia di Gorizia.
La polizia di Stato di Gorizia ha deferito all’autorità giudiziaria un trentaseienne, cittadino della Repubblica Ceca, per i reati di ricettazione e di porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. L’attività, effettuata da personale della squadra Volante della questura di Gorizia, ha avuto inizio nel pomeriggio del 14 marzo, quando, su disposizioni della sala operativa, due equipaggi in servizio di controllo del territorio sono intervenuti presso l’ospedale di Gorizia a seguito della segnalazione di un uomo che si era introdotto con atteggiamento sospetto all’interno della struttura.
Gli operatori, intervenuti sul posto, hanno rintracciato immediatamente l’uomo e, insospettiti dal comportamento aggressivo, dai plurimi precedenti di polizia e dagli oggetti che lo stesso portava al seguito, hanno deciso di effettuare una perquisizione personale. In tale circostanza sono stati rinvenuti coltellini, taglierini, e alcuni oggetti di probabile provenienza illecita, quali un anello in oro bianco avente incastonata una pietra preziosa ed un piccolo borsello con all’interno una cifra in contanti di circa 3000 euro.
All’esito degli accertamenti, quanto rinvenuto veniva sottoposto al vincolo del sequestro, mentre il responsabile veniva deferito all’autorità giudiziaria per i reati previsti dagli articoli 648 del codice penale e 4 della legge 110/1975, i quali prevedono rispettivamente, la pena della reclusione da due a otto anni e la multa da 516 euro a 10.329 euro e la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro.