I controlli della polizia di Gorizia.
Porto di strumenti atti ad offendere. Per questo reato la polizia di Stato di Gorizia ha deferito all’autorità giudiziaria un 35enne goriziano. L’attività, effettuata dal personale della Squadra Volante della locale Questura, ha avuto inizio nella mattinata del 20 gennaio a Gorizia, allorquando un equipaggio in servizio di controllo del territorio ha proceduto a fermare una Fiat Panda intenta a percorrere via Aquileia.
Nel corso del successivo controllo il conducente del veicolo, identificato nel 35enne goriziano, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, della lunghezza di complessivi 19,5 centimetri, in ordine al quale non venivano fornite idonee giustificazioni al personale operante. Dalla successiva perquisizione, proseguita negli uffici della caserma “Massarelli”, sono stati rinvenuti all’interno dell’abitacolo dei cacciaviti ed ulteriori strumenti da taglio, anch’essi immotivatamente detenuti.
Al termine degli accertamenti di rito tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto al vincolo del sequestro penale ed il conducente è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato previsto dall’articolo 4 della legge 110/75, il quale punisce con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro il porto di strumenti atti ad offendere senza giustificato motivo.