Il Friuli saluta il Giro d’Italia: le decorazioni più belle lungo il percorso

Le decorazioni lungo il percorso del Giro d’Italia in Friuli.

C’è un Mandi gigante nella salita del monte di Ragogna, ultima fatica prima della conclusione della seconda e ultima tappa del Giro d’Italia in Friuli. Un saluto che racchiude l’essenza dell’ospitalità ed il calore verso una competizione sportiva da sempre cara alla regione. L’atteso giorno è arrivato. La tappa Udine-San Daniele parte oggi alle 10,10 e si concluderà intorno alle 16,30.

Quasi 230 chilometri in un percorso non senza fatiche, come la salita di Monteaperta o sul Monte Spig. Una carovana di allegria, che cercherà di farci dimenticare, almeno per qualche ora, le difficoltà della pandemia e il rischio di nuovi lockdown.

La voglia di esorcizzare la paura del coronavirus si vede anche dalla tante e consuete decorazioni che sono state allestite lungo il percorso. Si va dalla bici in formato maxi di Savorgnano del Torre, alle primule di cartapesta di Moimacco, fino al prato rasato con la forma del corridore di Nomis. E poi ci sono le scritte sull’asfalto, i murales benaguranti sulle facciate delle case. Un tripudio di colori unito da quella grande voglia di abbracciare il Giro, ricerca di normalità in questo strano 2020.