La richiesta di dimissioni per Amato De Monte.
Appena nominato, ma è già polemica. “Apprendiamo che il direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione di Udine, Amato De Monte, appena nominato con una procedura quantomeno discutibile direttore della Sala operativa regionale per l’emergenza sanitaria (Sores), non si è ancora vaccinato. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal direttore dell’Agenzia regionale di coordinamento per la salute, Giuseppe Tonutti, starebbe aspettando un non meglio precisato nuovo vaccino. Tali affermazioni sono di una gravità inaudita”.
Lo rimarca il capogruppo in consiglio regionale Fvg del Patto per l’Autonomia nel Consiglio, Massimo Moretuzzo, annunciando il deposito di una specifica interrogazione da parte del suo Gruppo consiliare. “Non è accettabile – continua Moretuzzo – che, proprio nel momento di massimo sforzo esercitato dalle autorità regionali per convincere la popolazione del Friuli Venezia Giulia a vaccinarsi per raggiungere prima possibile l’immunità di gregge e superare una pandemia che ha causato migliaia di morti, messo in ginocchio l’economia e in grave difficoltà il nostro tessuto sociale, uno dei dirigenti del sistema sanitario regionale non sia intenzionato a sottoporsi alla vaccinazione prevista con i prodotti oggi resi disponibili dalle autorità sanitarie competenti”.
“Come possono il vicepresidente Riccardo Riccardi, finora sempre molto critico con i sanitari che non si sono sottoposti a vaccinazione, e il presidente Massimiliano Fedriga chiedere ai propri cittadini di continuare a vaccinarsi? Quale messaggio viene trasmesso a coloro che si sono già vaccinati, fidandosi delle indicazioni ricevute dalle istituzioni?”.
Da qui la richiesta di revoca dell’incarico a De Monte o le dimissioni del neo direttore. “Le dichiarazioni – conclude Moretuzzo – impongono perciò dei provvedimenti drastici: si revochi immediatamente la nomina a direttore della Sores del dottor De Monte e si avvii una verifica seria sulle ragioni che hanno portato a questa situazione. È evidente altresì la responsabilità politica del vicepresidente Riccardi in questa vicenda, visto il rapporto molto stretto che lo lega a De Monte, che è più volte intervenuto a difesa delle scelte gestionali dell’amministrazione Fedriga di fronte alle criticità sollevate in diverse occasioni dal mondo delle categorie mediche. Un legame, quello fra De Monte e Riccardi, che si è reso evidente in occasione della recente audizione in sede di III Commissione consiliare con i rappresentanti degli anestesisti e rianimatori, quando De Monte si è schierato apertamente contro il dottor Peratoner e, quindi, contro il sindacato di categoria per difendere le scelte della direzione centrale e dell’assessorato”.
“La futura guida della Sores – aggiunge il consigliere regionale del Pd, Cristiano Shaurli – avrebbe dovuto essere vaccinato da mesi, proprio in base alle priorità assegnate al personale sanitario. Inaccettabile che ci si racconti che De Monte ‘aspetta un nuovo vaccino’. Quale messaggio diamo ai cittadini di questa Regione? Che è possibile aspettare o chiedere un vaccino a piacere? Magari uno più rassicurante di altri o monodose?”.