Il dolore del Friuli per la morte di Lanfranco De Gennaro.
Non aveva mai perso quella passione per il volo, il generale dell’Aeronautica Militare Lanfranco De Gennaro, morto ieri insieme alla moglie Lucia Bucceri nel tragico schianto dell’ultraleggero avvenuto a Treviso.
Dietro l’uniforme c’era però un uomo affabile, gioviale, con un sorriso contagioso. Gli amici lo ricordano come una persona dal cuore d’oro, sempre disponibile e alla mano. Nato a Udine da genitori campani, ha trascorso la sua giovinezza in Friuli, poi la passione per l’aeronautica l’ha portato a girare l’Italia. Laureatosi all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, ha iniziato il suo percorso verso la realizzazione di un sogno d’infanzia. La sua passione per il volo non si è mai spenta, neppure in pensione. Insieme alla moglie Lucia, ha continuato a volare a bordo di un ultraleggero, trasformando la passione in momenti di serenità e libertà condivisi.
Ma il destino ha deciso diversamente, e una tragica fatalità ha interrotto le loro avventure. Insieme alla moglie Lucia, Lanfranco lascia due figli, Silvia e Marco, e un vuoto profondo nelle vite di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
Il dolore di Treviso e del Friuli.
“Esprimo il cordoglio della città per questa tragedia che ha colpito due friulani, anche se da tanti anni residenti nella Marca – ha commentato il sindaco di Udine Alberto Felice de Toni – . Ai familiari e ai cari del generale Lanfranco De Gennaro, cresciuto a Udine, e della moglie Laura Bucceri, gradese conosciuta in città, va la nostra sentita vicinanza”.