La nuova ordinanza di Fedriga.
Con la mascherina, ma non sempre. Si torna ad uscire e si potrà andare al bar, nei ristoranti e nei negozi. Ci si potrà spostare in tutto il Friuli Venezia Giulia, si potranno vedere i propri amici, ma bisognerà rispettare il metro di distanza. Per andare in Veneto resterà la regola dei congiunti, ovvero di andare a vedere i parenti.
Si potrà fare sport, andare al parco, stare seduti sulle panchine, ma bisognerà essere pronti a farsi misurare la temperatura corporea ogni volta che lo verrà richiesto. Gli accessi saranno regolati nei luoghi affollati e i locali dovranno essere costantemente igienizzati.
Il Friuli pronto a ripartire con le linee guida regionali: da lunedì via alla fase tre per bar, ristoranti e palestre
Parte da domani, lunedì 17 maggio, nel segno di una parziale liberalizzazione, la nuova fase 2, presentata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Una ripertura, ma con prudenza. E con un occhio sempre attento al dato dei contagi.
Sarà così anche in Friuli, dove torneranno a riaprire tutte le attività commerciali. Una accelerazione a cui dovrà dare concretezza giuridica il governatore Massimiliano Fedriga, attesa nelle prossime ore.
Ai presidenti delle Regioni, infatti, l’ultimo decreto ha dato più autonomia. A Fedriga spetterà disegnare le ultime regole per la riapertura, supportato anche dagli ultimi confortanti indici di contagio, che hanno fatto della Friuli Venezia Giulia uno dei territori più immuni del Nord Italia.