Molti beccati ad andare nelle seconde case.
Servizi straordinari di controllo su tutto il territorio provinciale di Udine e per tutto il weekend pasquale per fronteggiare l’emergenza coronavirus. I controlli sono stati effettuati sinergicamente da polizia di stato, carabinieri, Guardia di finanza, polizie locali dei comuni interessati e Capitaneria di porto.
Il dispositivo, che ha previsto l’impiego nei tre giorni di 1500 operatori, ha avuto anche il supporto di un elicottero della Polizia di Stato del Reparto Volo di Venezia, che dall’alto ha monitorato gli spostamenti dei cittadini per tutte e tre le giornate.
Il consistente servizio ha riguardato non solo la città di Udine e tutti i principali centri urbani, ma ha coperto capillarmente tutta la provincia, con un’attenzione particolare alle località turistiche del litorale, in primis Lignano Sabbiadoro, dell’area collinare e montana, dove tradizionalmente residenti e turisti si ritrovano per trascorrere in compagnia le festività pasquali, organizzando pranzi e grigliate e dove vi sono molte “seconde case” che, stante l’emergenza attuale, non possono essere raggiunte dai rispettivi proprietari. Il paventato afflusso in queste località è stato scongiurato e, salvo pochissimi casi riscontrati, ha prevalso il senso di responsabilità delle persone.
Tra sabato e lunedì 3765 sono state le persone controllate sulle vie e nei centri provinciali, di queste 355, il 9,4 %, sono state sanzionate per aver violato le disposizioni emesse per contrastare la diffusione del virus, come due persone provenienti dalle Marche e contravvenzionate dalla Guardia di Finanza perché si stavano recando presso la seconda casa a Lignano.
Inoltre una persona ieri è stata denunciata per il reato di inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria dimora perché positiva al virus.
Sono state 14 nel complesso le persone deferite all’autorità giudiziaria per altri reati a Udine: un furto di bicicletta, uno di generi alimentari nella giornata di sabato, quando i supermercati erano aperti, uno di un cellulare a danno di una persona in stazione ferroviaria a Udine: in questo caso una Volante ha rintracciato il responsabile qualche ora dopo il fatto e restituito il telefono al proprietario.
Due gli esercenti sanzionati, uno in particolare ieri in quanto aveva aperto il proprio esercizio di vicinato ritenendo che dovesse rimanere chiuso solo domenica e non anche lunedì, come previsto da ordinanza regionale.
Se nel complesso l’aumento considerevole delle pattuglie su strada ha portato a riscontrare più persone del solito in violazione delle norme ed ad un conseguente aumento della contestazione degli illeciti, la stragrande maggioranza dei residenti ha rispettato le disposizioni, come testimoniano le immagini scattate dall’elicottero della Polizia di Stato.